Gesù vecchio e Gesù nuovo
La Basilica santuario del Gesù Vecchio è una delle basiliche di Napoli; si trova in via G. Paladino, nel cuore del centro storico della città. Il tempio è denominato del “Gesù Vecchio" o dell'Immacolata di Don Placido, perché a breve distanza fu costruita una nuova chiesa, conosciuta col nome di chiesa del “Gesù Nuovo”, particolare esempio di barocco napoletano.
La chiesa presenta una facciata, realizzata, sul finire del XVII secolo da Giovan Domenico Vinaccia, in stile barocco, dall'andamento leggermente convesso: al centro si apre il portone d'accesso, sovrastato da una grande finestra rettangolare.
L'interno della chiesa, presenta una struttura architettonica definita a croce latina, caratterizzata da un'unica navata e delle cappelle laterali, con numerose opere d'arte, tra cui, nella terza cappella a sinistra, la tela raffigurante san Luigi Gonzaga, di Battistello Caracciolo (1627), i dipinti di Marco Pino da Siena (Trasfigurazione, Madonna e la Circoncisione), alcune tele di Girolamo Cenatiempo (1712) nella prima, terza e quarta cappella a sinistra, la pala di San Francesco Saverio, del Fracanzano (1641) e la statua di san Francesco Borgia di Pietro Ghetti. L'altare maggiore racchiude una scultura dell’Immacolata, appartenuta a don Placido. In sacrestia vi è il dipinto di Francesco De Mura raffigurante Maria che indica il monogramma di Cristo a san Luigi Gonzaga (metà del XVIII secolo).