Da poco più di un mese, e fino a marzo 2020, piazza Municipio a Napoli è invasa da lupi inferociti.
Vi chiederete da dove arrivino e soprattutto cosa vogliano da noi. Presto detto. Sono fiere orientali, peculiarità rimarcata dalla resa stilistica e  dalla narrazione espressa. Il branco di lupi è parte di un progetto intitolato Wolves Coming, a cura di Matteo Lorenzelli.

Il loro papà è Liu Ruowang, noto artista cinese, il quale, dopo Venezia e Torino, ha deciso di portare a Napoli la sua installazione: cento lupi di ferro, ognuno dei quali pesa 280kg, tutti arrabbiatissimi contro un unico, imponente guerriero armato di spada. L'uomo, come noterete, è meno definito rispetto ai lupi, che la fanno da padrone non solo per il loro numero, ma soprattutto per il messaggio di cui si fanno portavoce.

È la natura che si rivolta contro l'uomo e la poca attenzione e cura che ha nell'antropizzare l'ambiente che lo circonda. Con questa opera, Liu Ruowang fonde una critica alla filosofia del pensiero della sua cultura con quella alla globalizzazione occidentale. 

Visitando la piazza diventerete anche voi parte dell'opera. Selfie in pose plastiche, foto ricordo da soli o in gruppo, discussioni circa il significato dell'installazione, un aspetto ludico che va ad arricchire il senso della denuncia dell'artista.